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Bullismo e sensibilità sociale: Luigi Zeno incontra gli studenti dell’IC3 “De Curtis Ungaretti Iovino”

Al Plesso Iovino di via Cuparella, un incontro educativo tra cinema, psicologia e impegno civileErcolano, 

16 ottobre 2025 – Questa mattina, presso il Plesso Iovino dell’IC3 “De Curtis Ungaretti Iovino”, si è tenuto un incontro speciale dedicato al tema del bullismo, che ha visto protagonista il giovane attore campano Luigi Zeno, già premiato al Senato della Repubblica e al Teatro delle Arti di Salerno con il Premio Charlot per il suo impegno sociale.

L’evento è stato organizzato e curato dall’Associazione Dagal Creations APS, presieduta dalla giornalista Daniela Del Prete, che ha moderato e presentato l’incontro con grande sensibilità e competenza. Partner ufficiale dell’iniziativa è stato Caffè Motta, da sempre attento ai progetti di impatto sociale e culturale sul territorio. La presenza dell’azienda ha contribuito a rendere l’incontro ancora più significativo, sottolineando l’importanza della sinergia tra mondo educativo, artistico e imprenditoriale.Un sentito ringraziamento va alla Dirigente Scolastica Stefania Montesano, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, confermando la vocazione dell’Istituto a promuovere progetti educativi innovativi e inclusivi. Grazie alla sua apertura e al suo sostegno, la scuola si è trasformata in uno spazio vivo di dialogo, ascolto e cittadinanza attiva.

Luigi Zeno: talento, empatia e coraggio

Classe 2007 , Luigi Zeno è uno degli attori emergenti più promettenti del panorama italiano. Con il cortometraggio La Linea Sottile, diretto da Umberto Santacroce, ha portato sullo schermo la storia di Francesco, un adolescente alle prese con il bullismo e la ricerca di identità.  La sua interpretazione intensa e autentica ha conquistato pubblico e critica, valendogli il Premio Miglior Giovane Attore al Picentia Short Film Festival e l’invito al Senato della Repubblica, dove ha commosso le istituzioni con un intervento lucido e appassionato.  Recentemente insignito del prestigioso Premio Charlot per il suo impegno civile e il talento interpretativo, Luigi Zeno continua a distinguersi come voce autentica delle nuove generazioni. Nel 2025, Zeno è atteso anche al Parlamento Europeo, dove riceverà un riconoscimento per il suo contributo alla diffusione di valori positivi tra i giovani. Durante l’incontro, Zeno ha dialogato con gli studenti, raccontando il suo percorso artistico e umano:  «Il bullismo non è solo un problema scolastico, ma una ferita che può segnare profondamente l’identità di chi lo subisce. L’arte può diventare voce, rifugio e strumento di cambiamento», ha dichiarato.

Il regista Umberto Santacroce: cinema come coscienza

A guidare il progetto cinematografico, il regista Umberto Santacroce, da anni impegnato nel raccontare il disagio giovanile attraverso il linguaggio del cinema e della fotografia.  Con La Linea Sottile, Santacroce ha saputo trasformare una storia di fragilità in un’opera di grande impatto emotivo e sociale, capace di parlare ai giovani con autenticità e rispetto.  «Raccontare il bullismo significa restituire dignità a chi lo subisce e responsabilità a chi lo ignora. Il cinema può essere un ponte tra silenzio e ascolto», ha affermato.

Il ruolo centrale dello psicologo Claudio Belardo

Fondamentale è stata la presenza del dottor Claudio Belardo, psicologo esperto in dinamiche adolescenziali, che ha saputo trasformare l’incontro in uno spazio di ascolto e confronto.  Con linguaggio chiaro e coinvolgente, ha guidato gli studenti in una riflessione sulle emozioni, sulle relazioni e sulle strategie per affrontare il bullismo.  «Il bullismo nasce spesso dal bisogno di affermarsi a scapito degli altri. Ai ragazzi va insegnato che la vera forza è nella comprensione, nel rispetto e nella capacità di chiedere aiuto», ha sottolineato.

Educare con l’arte, la parola e la cura

L’incontro al Plesso Iovino si è concluso con un applauso corale e con l’impegno condiviso di continuare a parlare di bullismo, non solo come problema, ma come opportunità per costruire relazioni più consapevoli e inclusive.  Un esempio concreto di come la scuola possa diventare laboratorio di cittadinanza attiva, e l’arte, insieme alla psicologia e alla comunicazione, strumento di riscatto e speranza.

Lugi Zeno verso Siena come testimonial di “Bulli ed Eroi”


Luigi si prepara a partecipare come testimonial del progetto nazionale “Bulli ed Eroi”, iniziativa che promuove la cultura del rispetto e della prevenzione del bullismo attraverso il cinema, la formazione e il dialogo con i giovani. Il progetto, che lo vedrà protagonista a Siena, è guidato dalla mentore Paola Dei, psicologa e critica cinematografica, da anni impegnata nel valorizzare il linguaggio audiovisivo come strumento educativo e sociale.