Il giovane attore riceve il prestigioso riconoscimento a Torre del Greco e si prepara a rappresentare l’Italia tra cultura, legalità e inclusione
Torre del Greco, 4 ottobre 2025 – Nella cornice dello storico Hotel Casa Rossa, Luigi Zeno è stato insignito del Premio Fratelli De Filippo, sezione Teatro e Cinema, durante l’ottava edizione di uno degli eventi culturali più attesi in Campania. Un riconoscimento che celebra non solo il talento artistico, ma anche l’impegno sociale e civile di un attore che ha saputo trasformare la scena in uno spazio di coscienza e speranza.Zeno è stato premiato accanto a interpreti di grande rilievo come Nunzia Schiano, Gianfelice Imparato, Pia Lanciotti, Maria Bolignano, Antonio Grosso e Giorgio Pinto, confermando il suo posto tra le nuove voci più promettenti del panorama italiano.
Luigi Zeno si è distinto per la sua capacità di interpretare ruoli intensi e socialmente rilevanti, come nel corto La linea sottile di Umberto Santacroce, dedicato alla lotta al bullismo, e prossimamente lo vedremo protagonista nella serie Netflix La scuola, diretta da Ivan Silvestrini. La sua sensibilità artistica si accompagna a un forte senso di responsabilità civile. Attualmente impegnato sul set cinematografico Rai.
Dopo il Premio Fratelli De Filippo, Luigi Zeno sarà ospite il 14 ottobre al Premio Charlot, dove interverrà sul tema del bullismo e del ruolo dell’arte nel contrasto alla violenza. Il 15 novembre, sarà testimonial del Festival “Bulli ed Eroi”, evento nazionale dedicato alla prevenzione e all’educazione civica. Il 21 ottobre, infine, riceverà un riconoscimento al Parlamento Europeo dall ‘Associazione Artglobal, dove porterà la sua testimonianza di artista impegnato, in rappresentanza di un’Italia che crede nel potere trasformativo della cultura.
Il Premio Fratelli De Filippo, fondato da Salvatore De Chiara e presieduto onorariamente da Ernesto Mahieux, è patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Torre del Greco, dalla Fondazione Eduardo De Filippo e dalla Banca di Credito Popolare. Dedicato quest’anno alla memoria di Grazia Raia, ambientalista e fondatrice del Corpo GAV, il premio ha ribadito il valore dell’arte come linguaggio universale di pace, bellezza e impegno