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Luigi Zeno, il gesto che libera – Due giorni contro il silenzio

In un tempo che chiede coraggio e verità, Luigi Zeno, giovane attore protagonista su Netflix e attore Rai Fiction, ha portato la sua voce, la sua intensità scenica e il suo impegno civile nel cuore di due iniziative simboliche contro la violenza di genere.

Il primo appuntamento si è svolto il 25 novembre presso l’Aula Consiliare della Città di Pompei, durante il convegno “Il silenzio uccide, la voce salva”, promosso in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Presentato con eleganza e profondità dalla giornalista Barbara Castellani (Sky), l’intervento di Zeno ha emozionato e scosso, trasformando la parola in atto di resistenza. Con uno sguardo lucido e una presenza vibrante, ha restituito dignità a chi troppo spesso viene ridotta al silenzio. clicca qui

Voci autorevoli e presenze simboliche

Accanto a Zeno, hanno partecipato: – Dott.ssa Pina Piedepalumbo, Consigliera comunale delegata all’istruzione – Vincenzo Mazzetti, Assessore alle Politiche Sociali – Dott.ssa Rosa Bruno, criminologa – Avv. Francesca De Gregorio, esperta in diritto e tutela – Avv. Daniele Bocciolini, volto noto di La Vita in Diretta e Porta a Porta, intervenuto con un contributo video – Dott.ssa Antonietta Di Vizia e Roberta Di Mauro, giornaliste RAI – Stefano Maniscalco, pluricampione europeo di Karate e tecnico delle Fiamme Gialle

L’iniziativa, fortemente voluta dal Sindaco Carmine Lo Sapio, sarà trasmessa su Sky 825 e TV SAT 420, affinché il messaggio possa raggiungere ogni casa, ogni coscienza.


Il gesto che libera – 28 novembre al Plesso De Curtis

Questa mattina, Luigi Zeno è stato testimonial dell’evento “Il rosso che costruisce rispetto”, promosso dagli alunni delle classi VA e VB dell’IC 3 De Curtis-Ungaretti-Iovino. Un sentito ringraziamento va alla Dirigente Scolastica Stefania Montesano, per aver sostenuto con convinzione l’iniziativa e trasformato la scuola in presidio di consapevolezza e cittadinanza attiva. clicca  qui

Fondamentale il contributo della professoressa Anna Loffredo referente del progetto, che ha guidato con passione gli alunni nella realizzazione delle panchine rosse e nella costruzione di un messaggio educativo forte e condiviso. 

Durante l’inaugurazione delle due panchine rosse, simbolo di speranza, memoria e impegno, l’attore ha compiuto un gesto altamente simbolico: ha liberato i palloncini rossi con un taglio netto, accompagnato dallo slogan della scuola:

“Le mani non sono armi.”Un messaggio potente, nato dai bambini e amplificato dalla sua voce, che ha trasformato l’educazione in azione civile.

Luigi Zeno si conferma una delle voci più autentiche e promettenti del panorama artistico italiano. In queste due giornate, non ha recitato: ha testimoniato. E il suo gesto, come la sua voce, ha liberato.Napoli si gira! – Un omaggio alla città del cinemaIl 10 dicembre 2025, Zeno sarà tra i protagonisti della suite teatrale “Napoli si gira! – 2500 anni di cinema, storia e passione”, in scena al Teatro Teder di Napoli nell’ambito del Napoli Fringe Festival, diretto da Laura Valente.

Luigi Zeno protagonista su Netflix con “La Scuola”

A soli 18 anni, Luigi Zeno è anche tra i protagonisti della nuova serie originale Netflix La Scuola, diretta da Ivan Silvestrini (regista di Mare Fuori) e prodotta da Picomedia. Ambientata negli anni ’90, la serie racconta le vicende di otto cadetti della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, tra disciplina, sogni e sfide personali.Zeno interpreta uno dei ruoli principali, portando sullo schermo autenticità e carisma, accanto a un cast d’eccezione: Luigi Zeno, Cristiana CapotondiMassimiliano GalloIrene MaiorinoBeatrice Savignani e Raiz.

In arrivo anche su Rai Fiction: “La Promessa di Patrizio”

Luigi Zeno è coinvolto anche nel film “La Promessa di Patrizio”, prodotto da Rai Fiction e CinemaFiction, diretto da Simona Ruggeri. Il tv movie racconta la vita del pugile Patrizio Oliva, oro olimpico a Mosca 1980 e campione del mondo, in una storia di riscatto sociale, sport e famiglia.Scritto da Valerio D’AnnunzioFabio Rocco Oliva e Patrizio Oliva, il film è stato girato interamente a Napoli e sarà trasmesso nel 2026.