
Il 23 e 24 ottobre, protagonisti l’Istituto Alberghiero “Francesco De Gennaro” di Vico Equense e l’IC3 “De Curtis Ungaretti Iovino” di Ercolano, con l’Associazione Dagal Creations APS
Ottobre 2025 – Due giornate intense, due scuole protagoniste, un unico messaggio: il bullismo si combatte con l’ascolto, l’arte e la parola. Il progetto nazionale “Pausa Caffè contro il bullismo” ha fatto tappa il 23 ottobre presso l’Istituto Alberghiero “Francesco De Gennaro” di Vico Equense e il 24 ottobre al Plesso De Curtis dell’IC3 “De Curtis Ungaretti Iovino” di Ercolano, coinvolgendo centinaia di studenti in un percorso di riflessione e consapevolezza. Protagonista di entrambe le giornate è stato il giovane attore Luigi Zeno, già premiato al Parlamento Europeo per il suo impegno civile, dove ha condiviso un momento di profonda intensità accanto alla famiglia di Paolo Mendico, giovane vittima di bullismo. Il progetto è promosso dall’Associazione Dagal Creations APS, presieduta dalla giornalista Daniela Del Prete, che ha moderato gli incontri con sensibilità e competenza. Partner ufficiale è Caffè Motta, da sempre attento ai progetti di impatto sociale e culturale sul territorio.
La prima tappa si è svolta in un clima di grande partecipazione e calore. Gli studenti dell’Alberghiero hanno accolto gli ospiti con dolci preparati da loro stessi, trasformando l’incontro in un momento di condivisione autentica e ospitalità attiva. Un gesto che ha reso tangibile il valore dell’impegno, della cura e della professionalità. La Dirigente Scolastica, prof.ssa Beatrice Rosa Russo, ha dimostrato una profonda sensibilità verso le tematiche giovanili, promuovendo con convinzione percorsi educativi inclusivi e trasformativi. La sua presenza attenta e partecipe ha contribuito a creare un clima di dialogo e fiducia, in cui ogni studente ha potuto sentirsi ascoltato e valorizzato.
Il giorno successivo, il progetto ha fatto tappa al Plesso De Curtis dell’IC3 “De Curtis Ungaretti Iovino”, dove Luigi Zeno ha raccontato il suo percorso artistico e umano, a partire dal cortometraggio La Linea Sottile, diretto da Umberto Santacroce, che affronta il tema del bullismo con autenticità e rispetto.«Il bullismo non è solo un problema scolastico, ma una ferita che può segnare profondamente l’identità di chi lo subisce. L’arte può diventare voce, rifugio e strumento di cambiamento», ha dichiarato Zeno.Anche in questa occasione, il dott. Claudio Belardo ha guidato gli studenti in una riflessione sulle emozioni, sulle relazioni e sulle strategie per affrontare il bullismo:«Il bullismo nasce spesso dal bisogno di affermarsi a scapito degli altri. Ai ragazzi va insegnato che la vera forza è nella comprensione, nel rispetto e nella capacità di chiedere aiuto.»La Dirigente Scolastica Stefania Montesano ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, confermando la vocazione dell’Istituto a promuovere educazione civica, inclusione e cittadinanza attiva.
Classe 2007, Luigi Zeno è tra gli attori emergenti più promettenti del panorama italiano. Con il cortometraggio La Linea Sottile, diretto da Umberto Santacroce, ha portato sullo schermo la storia di Francesco, un adolescente alle prese con il bullismo e la ricerca di identità. La sua interpretazione intensa e autentica gli ha valso il titolo di Miglior Giovane Attore al Picentia Short Film Festival, l’invito al Senato della Repubblica e il Premio Charlot per il suo impegno civile.Nel 2025, Zeno ha ricevuto un riconoscimento al Parlamento Europeo, dove ha portato la sua testimonianza accanto alla famiglia di Paolo Mendico, trasformando il dolore in voce pubblica e impegno concreto. Durante l’incontro con gli studenti, ha raccontato il suo percorso artistico e umano:«Il bullismo non è solo un problema scolastico, ma una ferita che può segnare profondamente l’identità di chi lo subisce. L’arte può diventare voce, rifugio e strumento di cambiamento.»
A soli 18 anni, Luigi Zeno è anche protagonista della nuova serie originale Netflix “La Scuola”, diretta da Ivan Silvestrini (regista di Mare Fuori) e prodotta da Picomedia. Ambientata negli anni ’90, la serie racconta le storie di otto cadetti della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, tra disciplina, amicizie, sogni e sfide personali. Zeno interpreta uno dei ruoli principali, portando sullo schermo intensità, autenticità e una presenza scenica sorprendente.
Alle ore 11:00, presso il Museo Centro Multimediale Dantesco, si terrà l’evento “Figli al cinema…” a cura di Paola Dei per Edizioni Zona, nell’ambito di Avventure fra le pagine 2025. Luigi Zeno sarà protagonista delle letture e riceverà l’Award Bulli ed Eroi – Attore La Parola in Scena, per la sua capacità di dare voce alle emozioni e ai valori attraverso il linguaggio teatrale.
